Sei lì, davanti alla Gibbston Valley Winery, in un luogo che ti ha attirato per la sua celebrità: un'enorme cantina, la più grande del Central Otago, in Nuova Zelanda. Varchi la soglia e il riscontro con la realtà non ti delude: dopo aver deliziato un ricco tagliere di salumi ed aver assaggiato una squisita terrina di formaggio al forno con cipolle caramellate, ti tuffi in una passeggiata in giro per la tenuta, pregustando la chicca del posto, il tour nella "Cave". In questa grotta scavata in mezzo a una collina vieni guidato in un affascinante viaggio di degustazione e sperimenti dei vini eccellenti, quasi superiori alla loro fama; poi, mentre ti diverti a far oscillare il vino nel calice, ti viene raccontata la storia di questa cantina. Vieni così a sapere del suo ideatore, Alan, e di come andò contro il parere di molti nel perseguire il suo sogno: reputato folle per aver coltivato viti in un posto circondato da montagne innevate, Alan trasformò quello che era un hobby in una sfida e da quell'ostinazione è sorta la Gibbston Valley Winery. Questa storia ti fa pensare ai fiori spuntati dal deserto, e, riflettendo su come a volte i semi più preziosi necessitino di un terreno inospitale per dar i frutti migliori, ti avvii al sontuoso ristorante del complesso, per suggellare in modo perfetto un tour all'insegna della scoperta e del piacere.
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